Bojano, storia prostituita

Mina Cappussi

Ribellione

La Crocella,
il Matese
ere geologiche
sovvengono
creste di roccia
emergono
e di tanta possanza
resti indifferente.

Bojano dal nome antico
dall’eremo al fiume
stendi crochi
e trifoglio
sulla valle
ombreggiata
dal tempo
che accolse
il mito cornuto.

Sferzata dai venti
in lotta a levante e ponente
sei rinata
ogni volta indomita
dal tremore profondo
che ingoia
e cancella.

Oblio di mente
indomito valore
azzittito
tu, capitale sannita
violata,
dormi
il sonno degli stolti,
che vendono radici e gloria
al miglior offerente.

Del faro sannita
non resta che
urlo solitario
di pochi
alla pugna votati
derisi, aggiogati,
condannati
a profezia
d’inascoltate cassandre,
invise a chi
favole narra.

Mercimonio
di cortigiani,
hai ceduto
primogenitura,
Bovajanom
ditissima
che narravi ai tuoi figli
le gesta di un
popolo fiero.

Condannata a tacere
dinanzi a chi
fa di storia mercato
lordi il Tiferno
di vigliacca abulia.

Insorgi Patria,
caccia i mercanti
dal tempio,
riprendi elmo e corazza
combatti l’onta
di chi mistifica
l’origine
e si pasce
di bulimici latrati
di falsi adulatori.

Mina Cappussi

02/04/2017 16:13| 4| 2489

Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.

Nota dell'autore:

«Un popolo senza passato è un popolo senza futuro. L'orgoglio dell'appartenenza imprime nuovo impulso al sangue che scorre nelle vene, regalando poesia nel ricordo di ciò che è stato»

Commenti di altri autori:

«riscoprire le proprie radici e rivalutare il passato per accendere d'orgoglio gli abitanti ignari di ciò che fu... rivalutare le bellezze paesaggistiche e tutte le tradizioni di un popolo fiero... tra i luoghi più belli del Molise e d'Italia... ribellione ben verseggiata e nota alla Poesia chiara e condivisa»

Giacomo Scimonelli (02/04/2017)

«Una ribellione per esprimere il proprio dissenso e rammarico vedendo un territorio che non viene salvaguardato... scavare nel passato per ritrovare le proprie origini e rivalutare la bellezza dei luoghi che dovrebbero essere motivo di orgoglio...»

Rosanna Peruzzi (02/04/2017)

«Un testo poetico in cui la brava Poetessa auspica per la città di Bojano, che insiste sull'area matesana, una rinascita, sulla base del notevole passato, essendo stato un importante centro dei Sanniti. Versi potenti ed incisivi dove si evidenziano i fasti del passato, ma nel contempo si rivendica per la città un 'accorta ed adeguata attenzione .Il mio elogio per l'ottima pubblicazione!»

Anna Di Principe (02/04/2017)

«Versi di ribellione condivisa per una giusta causa. Certe realtà del nostro Bel Paese non possono essere dimenticate nella totale indifferenza di chi dovrebbe provvedere. E la brava e sensibile Autrice con parole accorate sembra lanciare un appello affinché un paese possa ritornare coi fasti di una volta.»

Alberto De Matteis (02/04/2017)

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