destionegiorno
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MINA CAPPUSSI EMOTIONAL ART “Noi chiamiamo a testimoni i Custodi del Tempo per cantare la Bellezza Infinita, dagli abissi del Sé all’immensità dell’Universo, nelle sconfinate sfaccettature del Sentire”. Artista poliedrica, personalità rinascimentale, creativa a tutto tondo: scrittrice, ... (continua)
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Discinte memorie
allocate su cuspidi
d’incanto
emergono stillando
accordi emozionali.
Visione di fumo
include il mattino:
nuvole, montagne,
un gatto, una bottiglia blu
a cornice del mondo.
E’ stipsi sinaptica
la nebbia
che chiude
finestre... leggi...
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Lento il silenzio
sotterra il mattino
nebbia cancella
sommità rocciose,
annulla ovvietà
restituisce abissi.
Occhi giungono
su ruote mattiniere
veloci, indifferenti
tirano dritto
senza saluto
d’incrocio.
In fila indiana
mondi si... leggi...
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Di Luce mi nutristi
solitario amante
ebbro di umidi effluvi
e tantriche visioni
di illuminate alcove.
Di Fuoco divampasti
appassionato amante
turbinante impeto
brucia
corpi vocanti.
Di Piacere riempisti
voluttuoso amante
sfiorando segrete... leggi...
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Sa di ciliegi in fiore, di sole e mare
l’immagine di te,
riempie l’orizzonte
di inesplosi sguardi,
che allungano abbracci
e albe nervose.
Sa di lamponi e miele
il sapore di te,
cosparge i sensi
protesi come aculei
che graffiano acuti
il... leggi...
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Questa è una poesia erotica: se può turbare la tua sensibilità o se non hai più di 18 anni dovresti evitare di leggerla. |
Questa poesia è pubblicata anche nel sito RimeScelte |
«Piacere avvolge e irretisce: superbo, incontrastato dominatore; stilla sottili sensazioni, umide di sogno, morbide di carezze; distrae sottili evocazioni fluttuanti dagli occhi che accompagnano la danza del corpo.» |
Inserita il 04/06/2016 |
Mina Cappussi
| Di Luce mi nutristi
solitario amante
ebbro di umidi effluvi
e tantriche visioni
di illuminate alcove.
Di Fuoco divampasti
appassionato amante
turbinante impeto
brucia
corpi vocanti.
Di Piacere riempisti
voluttuoso amante
sfiorando segrete corde
vibranti
al tocco sapiente.
Di Bellezza dipingesti
sublime amante;
rapite emozioni
tornano
di palpiti lievi.
Da mi basia mille, deinde centum... domina!
Estasi
scopre sfumature infinitesime.
Piacere fondente
cola. |
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge. |
«Il riverbero del piacere moltiplica le sensazioni e acuisce i sensi in un turbinio di emozioni spalmate nell’abbandono di luce tantrica.» |
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